In questa notte fragile, correrei da te, a piedi nudi sull’asfalto. Ma sai questi sprizzi di felicità mi confondono, questa solitudine mi confonde. Ma, d’altronde, camminerei e ci proverei, azzarderei anche sull’acqua leggera che mi sorregge e che riflette il mio lieve sorriso che conduce a te. Ci proverei, ci riproverei. Ma in fondo non lo so, se mi sfiori l’anima o mi accarezzi il cuore. Ma in fondo cosa so, niente so. Se non di essere qui, sola, a custodirti nell’angolo dei ricordi, ma più passa il tempo e più sono serena, dimenticandomi di te, di quanto mi hai insegnato, facendomi capire che solo “m’aiutavi” a crescere, per poi volar via, più felice di prima. Ci proverei, ci riproverei Ma in fondo non sei. Maledetta questa fragile “felicità”. ..oltre che l’insonnia che mi reca a scrivere 🤦🏾♀️
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